L’Università del Wisconsin ha condotto uno studio per capire come il ciclo di vita di differenti tipologie di pavimentazione può incidere nel rilascio in atmosfera di quattro differenti sostanze nocive: diossido di carbonio, metano, ossido d’azoto e particolato. Tutte queste sostanze contribuiscono al surriscaldamento globale e alla diffusione delle malattie respiratorie negli esseri umani.
Il risultato dello studio dimostra che la realizzazione, la posa e il successivo utilizzo di pavimenti in legno non produce in alcun modo metano, ossido d’azoto e altro particolato, ma danno luogo ad una minima emissione di diossido di carbonio. Inoltre, i pavimenti in legno hanno il vantaggio di non veicolare allergeni, microrganismi e possibili sostanze tossiche che possono essere trasportate dall’esterno. Se a ciò si aggiunge che la diffusione di allergeni legati a polvere, muffe e peli di animali è minima in case con il pavimento di legno, non si può evitare di constatare che un pavimento in legno porta ad un notevole miglioramento della salubrità dell’aria.
Qui potete scaricare il report completo sull’analisi di pavimenti in legno ingegnerizzato
Qui potete scaricare il report completo sull’analisi di pavimenti in legno massello